3, 2, 1… onore al formaggio e ai suoi creatori

D.O.L. di origine laziale

Ormai è partito il count down: la prima edizione di Formaticum, mostra mercato di realtà casearie italiane, apre dopodomani. Riassumiamo di seguito tutti gli appuntamenti dell’evento, in modo che possiate arrivare con le idee chiare!

Formaticum: orari e programma

La manifestazione si svolgerà presso lo spazio WE GIL, a trastevere. Sarà aperta dalle 11.00 alle 20.00 di sabato 23 febbraio e dalle 10.00 alle 19.00 di domenica 24 febbraio. Il biglietto di ingresso giornaliero di 5 euro comprende un calice da degustazione, una tasca porta bicchiere e una consumazione di vino. L’evento sarà strutturato in banchi d’assaggio e si potranno acquistare i prodotti direttamente dagli espositori a un prezzo disintermediato.

Oltre alle degustazioni, durante l’evento saranno tenuti dei seminari di approfondimento pensati sia per gli estimatori del formaggio che per gli addetti ai lavori. I seminari sono curati da ONAF Roma:

  • sabato 23 febbraio, 11.30-12.30: A ciascuno il suo – Influenza della diversità del latte nei formaggi
  • sabato 23 febbraio, 12.30-13.30: Fiordilatte o Mozzarella, questo è il problema – Confronto tra fiordilatte e mozzarella
  • sabato 23 febbraio, 17.00-18.00: 4 Ricotte, un solo amore – Le ricotte a confronto
  • sabato 23 febbraio, 18.00-19.00: Prove di matrimonio – Abbinamento 4 formaggi con 4 vini
  • domenica 24 febbraio, 11.00-12.00: Eppure fila… – La filatura dal vivo
  • domenica 24 febbraio, 12.00-13.00: Tavola rotonda – “Perché si parla male dei formaggi?” – La demonizzazione dei formaggi
  • domenica 24 febbraio, 17.30-18.30: Prove di matrimonio – Abbinamento 4 formaggi con 4 birre

Assegnazione del premio Roberto Molinari

Domenica 24 sarà assegnato un premio all’azienda partecipante che si è distinta per qualità e tradizione familiare. La decisione non facile, visto il livello dei produttori selezionati, sarà presa da una commissione formata da specialisti del settore nazionale. L’organizzazione di Formaticum ha deciso di istituire questo premio in onore e alla memoria di Roberto Molinari, giovane pastore scomparso in un incidente mentre pascolava il suo gregge di capre sugli altopiani di Arcinazzo, a pochi chilometri da Roma.

L’istituzione del premio ha l’obiettivo di riportare l’attenzione su uno dei lavori più antichi dell’umanità e premiare le scelte radicali di giovani che tornano alla terra e alla natura. Questi nuovi imprenditori diventano i custodi dei territori, delle loro ricchezze ambientali e culturali. Alcuni di loro si trovano a tutelare razze in via d’estinzione, come Marzia, sorella di Roberto. Ex cittadina, Marzia ora porta avanti un lavoro che preserva una tradizione agroalimentare, che è storia e cultura di un territorio.

Formaticum è organizzato da La Pecora Nera Editore e da noi di DOL Di Origine Laziale. E’ il patrocinato dalla Regione Lazio e gode del partenariato con ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, e con le associazione di categoria CNA Alimentare e AEPER (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Roma). Molti anche i partner tecnici: Egeria, Minimo Impatto, Magnolia e VDglass. Media Partner: Radio Rock e Passion Fruit Hub.

Partiamo per questa nuova avventura. Vi aspettiamo tutti, così un giorno potrete dire: ALLA PRIMA EDIZIONE DI FORMATICUM IO C’ERO! 😉

DOL DI ORIGINE LAZIALE

FORMATICUM: promuoviamo chi salvaguarda la qualità

Formaticum conferenza stampa

L’attesa conferenza stampa di FORMATICUM, mostra mercato di realtà casearie italiane, ormai ai blocchi di partenza, ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di ieri presso la sala grande del ristorante Proloco Trastevere.

Ha fatto gli onori di casa Vincenzo Mancino di DOL, mentre era assente per motivi deontologici l’altro organizzatore, La Pecora Nera Editore, la cui mission è valutare e recensire i prodotti esposti alla fiera. Erano presenti alla conferenza due dei produttori che parteciperanno all’evento del 23 e 24 febbraio. Altro relatore della conferenza era Domenico Villani di ONAF, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio.

Una prima edizione con una grande aspirazione

Vincenzo Mancino non ha nascosto la propria emozione per questa prima edizione. Ha evidenziato l’importanza del dare voce agli allevatori produttori, categoria di espositori selezionata per la manifestazione. Persone che si prendono cura dei propri animali ogni giorno, anche a Natale, e, quando occorre, di notte, “come dei familiari”; poi ne trasformano il latte. Una moltitudine di piccole realtà della penisola che  FORMATICUM vorrebbe abbracciare.

Domenico Villani ha evidenziato come si tratti di un evento particolarmente significativo perché unico nel centro sud: proprio in quest’area le realtà produttive, anche di ottimo livello, ricevono ancora poca attenzione. ONAF, partner della manifestazione, nelle due giornate di evento organizzerà sei seminari proprio per accrescere la conoscenza del formaggio dal punto di vista della qualità.

L’importanza della materia prima

Vincenzo Mancino ha rimarcato la coincidenza con l’attualità delle proteste dei pastori sardi, che ancora una volta rivendicano la dignità del primo anello della filiera del formaggio, e del cibo in generale. Chi produce la materia prima è spesso ignorato e, di conseguenza, sfruttato.

Anche il giornalismo enogastronomico è sempre focalizzato sul prodotto finale e non rende abbastanza conto delle storie dei produttori, il cui lavoro determina la qualità organolettica e la bontà del prodotto. Queste storie esistono, facciamole conoscere, ha detto Vincenzo, e ne ha voluto dare un anticipo ieri dando voce a Marco Borgognoni de La Piccola Formaggeria Artigiana e a Stefano Tozzi e Zsuzsanna Komaroni di Le Caprette di Zsù.

Nei loro racconti l’impegno quotidiano ma anche la precisa scelta di garantire il benessere animale e di utilizzare (per lavorazione e confezionamento) fibre naturali evitando plastiche. E ancora, l’occasione di trainare lo sviluppo di piccoli borghi, e, perché no, di innovare la tradizione casearia locale, come nel caso dell’erborinato di pecora prodotto da Marco.

Aspettando Formaticum…

I formaggi che troveremo a Formaticum non sono merci, sono prodotti alimentari realizzati da persone come loro, prodotti salubri con un prezzo equo. Ci regalano gusti intensi e non comuni e… non scaricano costi ambientali o sociali sulle spalle della collettività. Diamo spazio a questo modo di creare il cibo e il beneficio sarà di tutti.

conferenza stampa FORMATICUM

 

 

Un grande evento dedicato al formaggio! #savethedate

Formaticum

A meno di otto settimane dall’evento vi presentiamo Formaticum, mostra mercato di rarità casearie italiane. Si tratta di una manifestazione pensata per promuovere i formaggi di qualità: avrà luogo sabato 23 e domenica 24 febbraio a Roma, presso lo spazio We Gil, in Lgo Ascianghi a Trastevere.

Cibo genuino e rapporti autentici

L’evento, che ha il patrocinio della Regione Lazio, è stato ideato dal nostro Vincenzo Mancino con La Pecora Nera Editore. Questi due partner organizzatori sono accomunati da una grandissima attenzione per la materia prima e per l’esperienza enogastronomica come momento di incontro e di relazione, sotto vari punti di vista.

Vincenzo Mancino mette a disposizione il proprio patrimonio di esperienza e di contatti maturati con DOL, in oltre quindici anni di ricerca e selezione di eccellenze tutte laziali; Vincenzo per primo è un vero appassionato del formaggio, “un dono straordinario della natura e di chi sa valorizzarla con sapienza antica”.

La Pecora Nera è una casa editrice attiva nel Lazio, in Lombardia e in Piemonte, ben nota agli appassionati di enogastronomia: ha scelto di recensire le attività di ristorazione in forma anonima, per sfuggire agli interessi di settore e offrire ai propri lettori resoconti onesti e a tutto tondo dell’esperienza di ciascun pranzo, di ciascun posto.

Un evento per tutti, perché la qualità sia di tutti

Formaticum si rivolge sia gli appassionati che gli addetti ai lavori (chef, ristoratori, botteghe del gusto). L’evento sarà strutturato in banchi d’assaggio. Le aziende partecipanti, selezionate ex ante da Vincenzo Mancino, saranno raggruppate per tipologia di latte – mucca, pecora, bufala e capra. I visitatori potranno degustare i prodotti e acquistarli direttamente dagli espositori a un prezzo disintermediato.

E’ previsto inoltre il prezioso contributo dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi: con la collaborazione dell’ONAF, infatti, durante le due giornate si svolgeranno dei seminari di approfondimento a cui si accederà gratuitamente previa prenotazione. Questi momenti di approfondimento saranno dedicati sia agli appassionati che agli operatori di settore.

Allora prendete nota della data. Il meglio del formaggio vi aspetta!!

 

Gustoso e altamente nutritivo: il Latte Nobile

latte-nobile

Ancora un passo in direzione della qualità e della sicurezza del nostro cibo, e in particolare del formaggio: il progetto del marchio Latte Nobile, a garanzia che il latte provenga da animali allevati all’aperto e con il nutrimento di erbe diverse che arricchiscono il prodotto finale. Ne parla un articolo del sito Sale&Pepe.it, firmato da Carola Traverso Saibante:

Qualità del latte non è solo una questione di apporto proteico e di grassi (nel Latte Nobile prevalgono quelli insaturi) ma di equilibrio tra le varie sostanze chimiche ed elementi nutrizionali acquisiti grazie all’ingestione delle varie erbe da parte degli animali. Trifoglio, lentischio, veccia, cumino e menta selvatica, erba medica, lupinella, fleo… ogni erba apporta un contributo diverso di vitamine, omega, antiossidanti, e poi ancora terpeni, polifenoli, flavonoidi, alcoli… e conferisce al latte particolari odori e sapori. Più erbe mangia un animale, più il latte si arricchisce a livello aromatico e nutrizionale. Ben diverso è ciò che arriva dall’allevamento intensivo e dai mangimi concentrati, che danno origine a un latte più scadente, sulla cui composizione e qualità chi produce formaggi ha ben poco controllo.

L’Associazione Latte Nobile Italiano ha creato un Disciplinare che prevede una razione alimentare per l’animale priva di insilati, OGM e integratori e composta per almeno il 70% da erba (minimo cinque diverse essenze) e fieno. Una alimentazione di questo tipo permette di ottenere un latte gustoso e ricco di tutte le componenti nutrizionali.

La scelta di un latte aromatico, nutriente e proveniente da bovini e ovini felici (in libertà e all’aria aperta!) è da sempre la scelta di Cibo Agricolo Libero, per tutte le proprie produzioni, e di Proloco Dol, nella quotidiana ricerca di piccoli artigiani dell’ agroalimentare, il cui rispetto dei cicli naturali e la cura nella realizzazione dell’alimento portano a un prodotto di straordinaria eccellenza e dal gusto unico. Plaudiamo dunque a questo nuovo progetto a tutela dei consumatori,  invitandovi a venire ad assaggiare i formaggi di qualità che Proloco Dol vi propone ogni giorno: una volta sentita la differenza sarà difficile tornare indietro!

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Buon Compleanno Cibo Agricolo Libero !

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Il primo giorno di dicembre il Caseificio del Carcere Femminile di Rebibbia, ideato e fortemente voluto da Vincenzo Mancino, ha compiuto un anno.

Tra quanti hanno voluto celebrarlo e ripercorrerne la storia segnaliamo l’accurato articolo di Agrodolce, portale sul mondo enogastronomico e i suoi protagonisti, firmato da Irene De Rossi.

Cibo Agricolo Libero si affianca, da un anno a questa parte, a un’azienda già esistente all’interno del carcere romano, con tanto di gregge, polli e galline. (…)  E di passi in avanti, in 365 giorni, se ne sono fatti eccome: i formaggi, compresa la ricotta, si realizzano comprando latte nobile (non essendo il gregge sufficiente a soddisfare da solo tutta la produzione, ma si lavora anche per risolvere questo aspetto) di alta qualità riconosciuta e certificata, ricchissimo di Omega 3, polifenoli e antiossidanti.

L’articolo ricorda Freedhome, marchio delle cooperative operanti nel settore carcerario; inoltre nomina altre realtà romane legate a Vincenzo Mancino e Proloco Dol: Proloco Pinciano e Proloco Farnesina, ristoranti romani “a km zero” e il nuovo Edda Ella, che valorizza materie prime e ricette del territorio laziale.

Ringraziamo Agrodolce e Irene De Rossi, condividendo la riflessione e l’augurio a Cibo Agricolo Libero che chiudono l’articolo:

il fattore solidarietà non dev’essere l’unico motivo che deve indurci all’acquisto. Il formaggio è buono, il lavoro è serio, provare per credere. Non possiamo che augurargli 100 di questi compleanni.

A TuttoFood 2013 le degustazioni di olio dell’Azienda agricola “Il Cervo Rampante” abbinati ai formaggi DOL

DOL-cervo_rampanteCostituiranno un evento nell’evento le degustazioni in programma presso lo stand dell’Azienda agricola Il Cervo Rampante” a TuttoFood 2013.

I visitatori potranno, infatti, presso questo stand, godere dell’eccezionale abbinamento dell’extravergine del “Cervo rampante” con i più gustosi formaggi del Lazio. A” pilotarli” saranno due esponenti di primo piano del mondo gastronomico: Vincenzo Mancino, tra i più esperti ed assaggiatore di formaggi e la dottoressa Paola Malanga, nutrizionista esperta di olio extravergine d’oliva.

Vi aspettiamo a TuttoFood 2013 fino al al 22 maggio 2013 Pad. 24P – Stand S03 Z30 (all’interno dell’area UNAPROL) presso Fiera Milano (Rho-Pero).

GreenAperitif Margutta & DOL presentano: Golosamente Sabina, Domenica 14 Aprile dalle 18:30

green aperitif

 

Domenica 14 aprile dalle ore 18:30 potrete partecipare a Golosamente Sabina, il GreenAperitif organizzato da Il Margutta e DOL, Di Origine Laziale.

Protagonista della serata sarà l’Olio Extravergine d’Oliva Sabina DOP, dell’azienda Agricola Il Cervo Rampante, partecipante al progetto UNAPROL ‘OLILA’. In abbinamento una degustazione di formaggi della sabina selezionati da DOL e i vini del Lazio KMZERO. Il finger food veg & bio creato espressamente per la serata e… tanti regali golosi in estrazione per i nsotri ospiti oltre ad una confezione di olio extravergine d’oliva per tutti i partecipanti!

Ci vediamo al RistorArte Il Margutta, via Margutta 118, domenica prossima!

Culinaria di DOL su… Le vie del Gusto

Da qualche giorno si è concluso Culinaria ma i sapori sono ancora vivi in chi li ha assaggiati. Grazie a Lorenzo Sandano che su Le vie del Gusto ha fotografato i nostri istanti di sapore…

Sicuramente uno dei banchi che ha richiamato maggiormente l’attenzione è stato quello della Gastronomia D.O.L. di Centocelle (Di Origine Laziale) dell’esperto gastronomo e selezionatore di prodotti Vincenzo Mancino.

In degustazione durante la nostra visita abbiamo trovato l’ormai famoso, unico e inimitabile Conciato di San Vittore: un formaggio a latte crudo ovino, profumatissimo e particolare vista la sua concia composta da numerose erbe (circa 18) dei monti Aurunci, raccolte ancora a mano, che vanno a comporre un bouquet di profumi avvolgenti e profondi.

Poi l’eccellente Prosciutto di Bassiano tagliato al coltello, fatto ancora con una antica ricetta e una lenta produzione; il pungente e particolarissimo “BiirCiis” realizzato con la birra del Lazio “‘Na Biretta”, il goloso e scioglievole Fiocco della Tuscia con la sua crosta muffita edibile, e per finire una dolce caciottina di Bufala di Amaseno massaggiata con olio ed erbe.

Davvero tutti prodotti di assoluta qualità che testimoniano l’attenta ricerca di Mancino sulle eccellenze del territorio laziale.

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Per venire a provare i nostri prodotti … anche per Pasqua vieni da DOL