Una new entry nella Selezione DOL !

salame bastardo cinta senese Selezione DOL

Con molto piacere vi segnaliamo che la Selezione DOL si è arricchita di un nuovo e pregiato protagonista. Esso nasce ai confini del Lazio, da una collaborazione che vede un antichissimo allevamento toscano incontrare una produzione artigianale della Tuscia laziale.

Si tratta del bastardo di cinta senese, salume dall’aroma e dal profumo caratteristici. Si realizza con le carni di una razza rustica forse già allevata al tempo degli antichi romani, in ogni caso ritratta in affreschi del 1300. La fascia bianca che interrompe il pelame nero e lucido dell’animale ha dato origine al nome, insieme alla zona originaria di diffusione, la Montagnola Senese, un territorio boscoso vicino Siena.

Tuttora i suini crescono con il nutrimento offerto dalla vegetazione della Macchia mediterranea (castagni, lecci, cerri, corbezzolo, ecc.), integrato in momenti di minore disponibilità. Così recita il disciplinare:

“gli animali devono soggiornare quotidianamente in appezzamenti di terreno sia recintati sia non recintati, provvisti di eventuale ricovero per le ore notturne e anche in caso di condizioni climatiche sfavorevoli. L’integrazione giornaliera alimentare ammessa non può essere superiore al 2% del peso vivo; i costituenti di questa devono provenire per almeno il 60% dall’area geografica di produzione e si tratta per lo più di soli cereali integrali”

I piccoli allevamenti sono gestiti dall’azienda Biamiata, impegnata da anni nella rivalutazione e tutela della specie e di conseguenza specializzata in carni di altissima qualità. Il nostro salame bastardo viene poi trasformato dal salumificio GAM a Montefiascone, attivo dal 1953.

E torniamo al nostro salame! Viene realizzato con il magro scelto e di spalla. Circa un 20% del prodotto è costituito da cubetti di grasso dello stesso animale. Questi, infatti, gli conferiscono la consistenza morbida grazie a cui si scioglie in bocca. Nei pezzi più piccoli anziché aggiunto a cubetti il grasso viene macinato finemente.

Si presenta in pezzature di circa 1,7 kg. Gli ingredienti sono dunque: carne suina di cinta senese, sale e pepe. Non contiene assolutamente conservanti, additivi, glutine, derivati del latte, lattosio. La stagionatura dura circa 2-3 mesi. Non resta che assaggiarlo e dare a DOL un parere sulla scelta fatta! 😉

Salumi italiani di qualità, tutto sulla mostra mercato!

SALUMI-ITALIANI-RARI-SALUM'È

Ci siamo, i salumi italiani più rari e particolari questo week end saranno degustabili nella manifestazione Salum’È. Come nel caso di Formaticum, che ha avuto luogo lo scorso febbraio, anche questo evento è alla sua prima edizione e si svolgerà nelle sale di Palazzo Wegil a Trastevere.

Salum’È è stato ideato da La Pecora Nera Editore – casa editrice leader nell’enogastronomia da 17 anni – e da Vincenzo Mancino di DOL – Di Origine Laziale che da sempre ha a cuore i piccoli produttori e cerca di valorizzarne la sapienza antica e le pratiche sostenibili.

Salumi italiani da assaggiare…

Salum’È sarà aperto dalle 11.00 alle 20.00 di sabato 30 novembre e dalle 10.00 alle 19.00 di domenica 1 dicembre, con ingresso a 5 euro. La manifestazione è strutturata in stand dove sarà possibile assaggiare e acquistare i salumi a un prezzo disintermediato dagli stessi produttori, piccole realtà che portano avanti specialità locali di lunga tradizione.

Quali salumi italiani di qualità potremo degustare? La ventricina e il capocollo di Martina Franca, il salame di Fabriano, il suino di razza casertana, il maiale nero dei Nebrodi, il nero di calabria, la mora romagnola, e altre prelibatezze. Varietà gastronomiche nate dall’interazione dell’ingegno umano con le caratteristiche del territorio.

Per accompagnare agli assaggi presso gli stand ci sarà una proposta di piccoli produttori di vino del Lazio, selezionate con cura da DOL – Di Origine Laziale. Ogni calice sarà acquistabile al prezzo fiera di 3 euro, comprensivi del calice VDGlass da portare a casa per ricordo.

…e da conoscere

Fiore all’occhiello della manifestazione: i seminari di approfondimento, aperti sia agli appassionati che agli addetti ai lavori. Saranno curati da Domenico Villani, maestro assaggiatore ed esperto di salumi. Di seguito gli incontri previsti:

Sabato 30 novembre

  • H16.00 “Salumi: conoscerli e riconoscerli – percorso sensoriale per una maggiore consapevolezza” con Domenico Villani.
  • H17.00 “Resistenza suina: il maiale nero e altre storie”, un approfondimento con Vincenzo Di Nuzzo, maestro assaggiatore di salumi.
  • H18.00 “Pani e Salumi, il sandwich italiano per eccellenza” seminario a cura di Domenico Villani si potranno degustare alcuni salumi con i pani forniti dal Panificio di Gabriele Bonci e da altri collaboratori.

Domenica 1 dicembre

  • H11.00 “Salumi: conoscerli e riconoscerli – percorso sensoriale per una maggiore consapevolezza” a cura di Angelo Tombolillo, maestro assaggiatore di salumi e di vino.
  • H12.00 “Abbinamento Salumi e Vino” a cura di Angelo Tombolillo.
  • H16.00 “Salumi e nutrizione: strade divergenti o parallele?” a cura di Flavio Di Gregorio, medico esperto di nutrizione
  • H17.00 “Conservanti o non conservanti, è questo il problema?” tavola rotonda condotta da Domenico Villani, con Flavio Di Gregorio e alcuni dei produttori presenti alla manifestazione.

Appassionati di norcineria e di buon cibo!!!, Salum’È vi aspetta sabato e domenica, presso WeGil Largo Ascianghi, 5 a Trastevere!!!

 

Esplorazioni del gusto con birra e tagliere!

tagliere e birra

In arrivo un appuntamento ghiotto con i prodotti DOL Di Origine Laziale: ancora una degustazione che vede al centro la birra artigianale, con l’obiettivo di esplorarne i possibili abbinamenti con i sapori della migliore gastronomia artigianale.

L’evento si chiama TheGustazioni e si svolgerà presso The Factory. Si tratta di un locale, nel cuore del quartiere Pigneto, ben noto agli amanti delle birre artigianali, con prodotti in continua rotazione provenienti dai migliori birrifici del panorama nazionale e internazionale.

Accanto alla birra saranno protagonisti i classici prodotti da tagliere, in un incontro che cercherà di esaltare gli uni e gli altri aromi. Naturalmente per far questo il formaggio e il salume devono essere gustosi e di livello. E’ qui che subentra DOL con la propria esperienza e la garanzia della propria proposta di gastronomia laziale.

TheGustazioni si articolerà in tre serate, una al mese da marzo a maggio. Durante ogni incontro si degusteranno 3 formaggi e 3 salumi, abbinati a 3 birre. Il primo sarà dedicato al Lazio, il secondo a prodotti di tutta Italia, il terzo alla Spagna e altri paesi. Mentori delle serate saranno: Roberto Muzi, formatore e consulente di settore, responsabile regionale per la Guida alle birre d’Italia di Slow Food Editore e giurato in alcuni concorsi nazionali. Daniele De Ventura, noto per l’organizzazione di eventi a tema e per le selezioni di Simposio Shop, e naturalmente il nostro Vincenzo Mancino, con la sua pluriennale esperienza di assaggiatore e selezionatore.

Il primo appuntamento, quello dedicato all’offerta del Lazio, è il prossimo martedì 19 marzo! Imperdibile insomma. Potete chiedere informazioni e prenotare la vostra presenza al numero 06 64801958, che risponde dalle 18:30 in poi. La prenotazione è obbligatoria. Il costo a serata è di 28 euro. Ci vediamo lì? 😉

A scuola con Vincenzo

LABORATORIO SENSORIALE D.O.L.

In una bella mattina di sole un pubblico di circa sessanta bambini ha ascoltato Vincenzo Mancino spiegare perché il latte e il formaggio siano stati risorse fondamentali nella storia delle civiltà umane e per la stessa sopravvivenza dell’uomo.

Si trattava dell’incontro conclusivo di un percorso di formazione intitolato “La Filiera dal campo all’etichetta: conoscere per degustare”, gestito proprio dall’associazione Cibo Agricolo Libero onlus in tandem con l’associazione di promozione sociale Ecobaleno. Il progetto intendeva promuovere nei giovani studenti la conoscenza e il valore del buon cibo prodotto attraverso una agricoltura sostenibile e la cura del paesaggio antropico e naturale. Inoltre il progetto individuava il prodotto tipico, ovvero l’alta qualità unita alla tradizione, come un esempio di possibili scelte di consumo più sane e nel contempo più etiche.

Così, dopo approfondimenti in aula dedicati all’agricoltura biologica e alle criticità dei prodotti alimentari industriali, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Scandriglia (RI) hanno incontrato Vincenzo Mancino di Proloco DOL, da anni impegnato nella ricerca dei più antichi e pregiati prodotti gastronomici di origine laziale. Con Vincenzo il giovane pubblico ha ricostruito, in modo partecipato e divertente, la storia del formaggio, per comprenderne l’importanza nell’evoluzione delle civiltà, e, prima ancora, nella quotidianità dei nostri antenati: a cominciare dal latte, prodotto miracoloso e impagabile, per poi continuare con lo yogurt e altri prodotti caseari, attraverso varie epoche storiche.

L’appassionata narrazione è stata coronata da un laboratorio sensoriale: i bambini hanno potuto degustare latte, yogurt naturale bio, ricotta freschissima e Caciomagno, guidati passo passo da Vincenzo, attentissimo a far usare i cinque sensi con cura e consapevolezza, alla “riscoperta” di qualcosa che a volte diamo per scontato e che invece è un dono straordinario, della Natura e di chi sa valorizzarla.   

 

Formaggi e birra: un aperitivo “inclusivo”

Cibo Agricolo Libero + Vale La Pena

Venerdì 23 febbraio un bell’evento presso la sede Slow Food di Via Petrarca, 3. Il Gruppo di Acquisto Solidale del Rione Esquilino e Slow Food Roma propongono STIAMO FUORI!, aperitivo solidale con presentazione, degustazione e vendita di prodotti realizzati artigianalmente da detenuti del carcere di Rebibbia.

Troveremo, naturalmente, i formaggi del progetto Cibo Agricolo Libero, fiore all’occhiello di Vincenzo Mancino da oltre due anni. La creazione del caseificio all’interno della sezione femminile di Rebibbia ha significato, per alcune detenute, prima una formazione professionale e poi l’assunzione all’interno della filiera produttiva. Una di loro, una volta uscita da Rebibbia, ha continuato a far parte del progetto e lavora presso il banco di vendita di via Bartolo Longo.

Sono prodotti, questi di Cibo Agricolo Libero, come ben sa chi frequenta Proloco Dol, dal sapore straordinario: a base di latte Nobile, sia ovino che vaccino, lavorati secondo ricette antiche che utilizzano spezie ed erbe aromatiche; realizzati artigianalmente e proposti al consumatore con una freschezza e una qualità che solo le filiere corte possono garantire.

Accanto ai formaggi di Cibo Agricoli Libero venerdì saranno in degustazione altri prodotti realizzati grazie all’inclusione professionale di detenuti, stavolta uomini, sempre di Rebibbia: le birre artigianali, ben 16 tipologie!!, del progetto Vale La Pena, curato dalla Onlus Semi di Libertà. Il birrificio ha sede in Via della Bufalotta: qui detenuti in regime di semi-libertà o ai domiciliari possono imparare un mestiere, quello del birraio.

Il progetto Vale La Pena nasce nel 2012 da un cofinanziamento del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Università e della Ricerca: il settore economico delle birre artigianali, in controtendenza rispetto alla crisi, viene scelto per creare opportunità di formazione e di lavoro. La birra artigianale è un prodotto conviviale che attira soprattutto i giovani, che all’interno di eventi possono incontrare i detenuti del progetto, con l’opportunità di far cadere idee e pregiudizi.

La ricchezza di Cibo Agricolo Libero e Vale la Pena è proprio questa: acquisizione di competenze e nuove opportunità di vita per chi si trova a scontare una pena, possibilità di conoscenza e di contatto con una realtà vista spesso con sospetto e timore per chi è “fuori”. E, per lo Stato, l’occasione di adempiere fino in fondo il mandato costituzione (art.27) di “rieducare il condannato”, dove, concretamente, rieducazione significa prepararlo a rientrare nella società con strumenti idonei a scegliere strade diverse rispetto al passato.

Per appagare il palato e sostenere progetti straordinari non perdetevi STIAMO FUORI! venerdì 23 febbraio alle 18:30 in via Petrarca, 3: costo 5 euro.

Birra Vale La Pena

Proloco D.O.L.- Centocelle gusto SLOW

Se avete voglia di concedervi una serata all’ insegna del gusto e della qualità allora Proloco D.O.L. – Di Origine Laziale è il posto giusto per voi.

Da sempre siamo convinti che le eccellenze del Lazio andassero valorizzate, abbiamo incontrato in questi anni gli artigiani della gastronomia locale, quella tramandata di generazione in generazione, e abbiamo pensato che sarebbe stato bello farvela conoscere e soprattutto assaggiare! Per questo siamo fieri di essere fra le 6 realtà romane ad aver ricevuto la Chiocciola nella guida Slow Food 2018.

Con la stessa filosofia prepariamo i nostri eventi di degustazione, per questo motivo giovedì 5 ottobre vi rinnoviamo l’ invito a partecipare all’ incontro di degustazione con l’ azienda Vini LE LASE che vi proporrà una selezione di vini spiegati nel dettaglio dallo stesso produttore accompagnata da un assaggio di prodotti della selezione D.O.L.

E se la vostra vera passione è la birra allora non potete perdere da sabato 14 ottobre il Corso di avvicinamento alla Birra, 4 lezioni ciascuna della durata di 2 ore circa, dove impareremo le materie prime, le tecniche produttive, conosceremo da vicino storia, stili e geografia, senza trascurare le modalità di conservazione e di servizio e le tecniche di abbinamento.

Corso Birra

 

 

Da Proloco DOL il giovedì degustazioni Doc !

 

Proseguono le serate dedicate alla conoscenza dei produttori selezionati negli anni da Vincenzo Mancino per rendere unica la proposta enogastronomica di Proloco Dol.

Domani, giovedì 14 settembre, ospite della bottega del gusto sarà l’ Azienda Agricola Biologica Donato Giangirolami, nata nel 1957 e dal 1993 convertita all’agricoltura biologica. I partecipanti potranno degustare tre vini, insieme a un assaggio di prodotti DOL. La degustazione sarà guidata dal produttore ospite.

La produzione di Donato Giangirolami proviene dall’area Doc dei Castelli Romani e dalla zona Doc di Cori: si tratta di vigneti tutti iscritti all’albo I.G.T. Lazio. I vini in degustazione saranno il Cardito Malvasia puntinata, il Prodigo sirah e l’Apricor Malvasia passito.

Al termine della degustazione, insieme ai piatti di Proloco Dol, ci sarà la possibilità di ordinare un bicchiere alla mescita oppure una bottiglia intera su cui sarà applicato uno sconto speciale. In occasione dell’evento, anche chi acquisterà una bottiglia da portar via potrà usufruire di uno sconto dedicato.

Appuntamento  domani sera alle ore 20 in Via Domenico Panaroli, 35. Prenotazioni al 06 24300765.

Incontri coi produttori e degustazioni !

La bottega del gusto, che da anni ricerca e seleziona per voi i migliori prodotti di origine laziale, nei prossimi mesi vi offrirà l’opportunità di conoscere personalmente i migliori produttori di origina laziale!!

Da domani, giovedì 7 settembre, prende avvio infatti un ciclo di iniziative con cadenza settimanale che vedranno la degustazione di una specialità presente nell’offerta di Proloco D.O.L. e, nel contempo, la possibilità di incontrare gli artigiani del gusto che ogni giorno danno vita a quei prodotti e che sapranno raccontarceli come nessun altro.

Si comincia domani sera alle ore 20 con ospite Marco Carpineti, viticoltore alle pendici dei Monti Lepini, che dal 1994 ha convertito la produzione familiare ai metodi dell’Agricoltura Biologica. La serata prevede la degustazione di tre vini, spiegati nel dettaglio dal produttore, accompagnata da un assaggio di prodotti della selezione DOL. I vini saranno Capolemole Bianco, Capolemole Rosso, Kius.

Dopo la degustazione, insieme ai piatti di Proloco Dol, sarà possibile scegliere un bicchiere di vino alla mescita oppure ordinare una bottiglia ad un prezzo speciale. Solo per questa occasione, anche chi acquisterà una bottiglia da portar via avrà un prezzo scontato!

L’appuntamento è dunque per domani sera alle ore 20 in Via Domenico Panaroli, 35. Prenotazioni al numero 06 24300765.

Cena Birraria da Proloco DOL

Domani mercoledì 21 giugno, primo giorno d’estate, la bottega del gusto Proloco DOL propone un evento organizzato da Slow Food Roma a conclusione del Primo Livello del Master of Food Birra. Il Master, un corso Slow Food in quattro incontri svoltosi presso Eataly, di questa bevanda alcolica tra le più antiche del mondo ha approfondito storia e caratteristiche: la geografia di produzione e di consumo, le materie prime, le tecniche produttive, le modalità di conservazione e di servizio, gli abbinamenti migliori e altro ancora.

L’iniziativa di domani prevede, alle ore 18, la visita del Birrificio Jungle Juice Brewing in via del Mandrione, 109. A seguire, intorno alle ore 20, l’appuntamento è in via Domenico Panaroli, 35 a Centocelle presso Proloco DOL per una cena a base di quattro portate accompagnate da quattro birre diverse.

La cena di degustazione è aperta anche a ospiti esterni. Il menu prevede: carne secca salata, macerata nella birra, con fragole e fagiolini; zuppa di farro (servita tiepida); costine di maiale nero alle erbe aromatiche con albicocche; formaggio primo sale accompagnato da frutta fresca e da composta. Il costo, comprensivo dei quattro piatti e delle quattro birre, è di 35 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: 393-1172569 – mat.falasca@gmail.com.

Da Rebibbia al Foro di Traiano: degustazione dei formaggi di Cibo Agricolo Libero

Le serate luminose e ormai miti ben si prestano agli eventi gourmet, quindi aggiungete all’agenda di questa settimana un altro gustoso appuntamento con il progetto Cibo Agricolo Libero. Domani 25 maggio alle ore 18:30 Vincenzo Mancino presenterà i suoi formaggi nel cuore di Roma, presso Terre e Domus Enoteca della Provincia di Roma, in via del Foro Traiano.

Si tratterà della degustazione guidata di alcuni preziosi formaggi prodotti con latte ovino biologico di origine laziale all’interno del caseificio della Casa Circondariale Rebibbia Femminile, caseificio ideato e curato da Vincenzo Mancino, in cui alcune detenute formate e selezionate producono a pieno regime da quasi un anno e mezzo.

Tra i formaggi proposti domani troverete il pregiatissimo Conciato di San Vittore e il Fico Nobile. La degustazione verrà accompagnata da due vini dell’Azienda Agricola Casale Certosa, produttore rigorosamente laziale. Come ci spiega la pagina dell’evento

Il cibo “Buono pulito e giusto” si può fare anche all’interno di un carcere. In difesa di un diverso modello di produzione sociale.

La serata è organizzata da Slow Food Roma con Cibo Agricolo Libero. Per informazioni e prenotazioni il numero da chiamare è il 333-904-8806.